stiamo lavorando al nuovo sito del premio che prossimamente sarà online
intanto qui sotto puoi scoprire la storia del legame tra Alda Merini e Brunate
Il “Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini” è nato nel 2011 su iniziativa della Biblioteca Comunale di Brunate, per ricordare Alda Merini "poetessa dei Navigli" che aveva però le sue radici a Brunate (Como), poiché nel paese abitavano i nonni e gli zii paterni. Alda Merini ricorda le sue origini nell’autobiografia “Reato di vita” (1995): “Mio padre, un intellettuale molto raffinato figlio di un conte di Como e di una modesta contadina di Brunate, aveva tratti nobilissimi…”. Un conte, Giovanni Merini, diseredato per sposare l'amata contadina e vivere con lei a Brunate, dove nel 1885 fondò la Società di mutuo soccorso, ancora attiva e nella cui sede è esposta la sua fotografia. Il premio persegue l’obiettivo di ricercare e valorizzare la poesia e le diverse sezioni si ispirano all’attenzione che Alda Merini aveva per la poesia altrui, in particolare per i ragazzi, e ai valori che ha testimoniato con la sua vita e la sua opera
La Biblioteca Comunale di Brunate, sede del Premio Alda Merini, dal 2006 si trova nella ex villa Scacchi, costruita nel 1894 in contemporanea con la vicina funicolare. Oltre a innumerevoli attività per i bambini e la comunità brunatese, ha accolto negli anni tanti ospiti prestigiosi del Premio Merini: da Moni Ovadia a Ernesto Ferrero, da Vivian Lamarque a Giampiero Neri, da Maurizio Cucchi a Franco Buffoni. Nel giardino si trova il busto del poeta nazionale bulgaro Penčo Slavejkov, che morì nel 1912 nel vicino Hotel Bellavista ed è di ispirazione per frequenti scambi culturali tra Brunate e Sofia.
La Biblioteca Comunale di Brunate, sede del Premio Alda Merini, dal 2006 si trova nella ex villa Scacchi, costruita nel 1894 in contemporanea con la vicina funicolare. Oltre a innumerevoli attività per i bambini e la comunità brunatese, ha accolto negli anni tanti ospiti prestigiosi del Premio Merini: da Moni Ovadia a Ernesto Ferrero, da Vivian Lamarque a Giampiero Neri, da Maurizio Cucchi a Franco Buffoni. Nel giardino si trova il busto del poeta nazionale bulgaro Penčo Slavejkov, che morì nel 1912 nel vicino Hotel Bellavista ed è di ispirazione per frequenti scambi culturali tra Brunate e Sofia
Dal 2019 la più antica delle mulattiere che collegano Como con Brunate è stata trasformata dall'associazione Sentiero dei Sogni in un itinerario poetico permanente, parte della più ampia Lake Como Poetry Way. Lungo i due chilometri di percorso pedonale si trova una sessantina di cartelli bilingui con testi di grandi autori di tutti i tempi, che hanno scritto del lago di Como, dei boschi e del cammino. Fu questa mulattiera, costruita nel 1817, a far conoscere i nonni di Alda Merini e ora per metà è ufficialmente intitolata alla poetessa. Aprono e chiudono il Sentiero Alda Merini due caricature della dedicataria realizzate da Arnoldo Mosca Mondadori.